Sega Genesis 3 Original VS Fake – The Chinese Clone Wars!

Aaah.. i cloni delle console. Han sempre fatto parte di questo mondo, non hanno mai avuto un vero e proprio “successo” e non se ne sono mai andati, rimanendo nell’ombra, in attesa.

Oggi il retrogaming è parlar comune, grazie anche a questo “spopolamento” di massa, i nostri amici dalla Cina hanno trovato nuovi metodi per appetire il palato di un retrogamer, semplicemente offrendo qualcosa di economico rispetto all’originale, oramai diventato costoso e difficilmente reperibile.

Per mia fortuna non ho mai avuto console clone sin da quando ricevetti il NES nell’87, ma mi ricordo benissimo che alcuni miei amici avevano qualcosa del genere, passando dal Terminator 2 (MegaDrive) per arrivare, anni dopo, alla “famosa” Polystation, una vera e propria icona del meme odierno.

Già dagli inzii dei primi cloni, il design era spesso e volentieri diverso dall’originale, quasi a renderlo un prodotto “unico”. Al giorno d’oggi invece sono riproposti in maniera quasi identica, andando a sfruttare il momento “collezionismo” in aggiunta di nuove “tecnologie” e varie licenze scadute o prodotti oramai obsoleti per i consumatori.

Oggi mi è arrivato Il SEGA GENESIS 3, acquistato su Aliexpress.com (una sorta di Amazon tutto cinese). Possiedo l’originale da diversi anni, ma ero curioso di vedere le differenze, anche grazie al fatto del prezzo proposto (circa 30Euro spedito). Questa console, originariamente, fù prodotta da Majesco LTD sotto licenza Sega nel 1998, un ri-lancio economico (49,99 Dollari) come fece Nintendo per Il Super Nintendo ( chiamato “Junior”, in Giappone) e uscì solamente in America.

 

Ad un primo sguardo possiamo notare che la versione originale, a sinistra, e la versione cinese, a destra, sono tuttosommato molto simili.

IMG_9890

La colorazione della scatola originale ha due sfumature di Verde Acqua, mentre quella cinese utilizza Verde Erba e Azzurro alternati.

Oltre all’evidente calo qualitativo delle immagini e dei colori, notiamo subito sul fronte del box che i controller sono decisamente diversi. Nella versione originale è inclusa l’ultima revisione (con modalità TURBO) mentre in quella cinese è proposto il primo modello che uscì a 6 tasti.

Quanto meno c’è da “premiare” il fatto d’aver cambiato immagine del controller con quello inerente nella confezione.

IMG_9891IMG_9892

Da buon tarocco che sia, la versione cinese include i “soliti” millemila giochi in 1 e, come sempre, solamente 5 di loro sono giochi distinti, il resto sono tutti ripetuti all’infinito con nomi e numeri diversi.

IMG_9907

Il retro del box è pressochè identico alla versione originale, a differenza del cambio di colore della scritta in alto, i giochi proposti nel parco titoli sono i medesimi.

IMG_9893

Naturalmente, come qualità di stampa non ci sono paragoni con l’originale.

Per quanto riguarda le dimesioni dei box, sono all’incirca identici.

IMG_9896

 

La disposizione interna, per la versione cinese, è allocata in una scocca di plastica leggera, include 2 controller anzichè 1 (non menzionati sulla scatola), un foglietto/manuale e l’alimentare/cavo video composito.

La versione originale, invece, ha una bella scatola in cartone rigido.

IMG_9897IMG_9898

Passando alla console stessa, le differenze, al tatto, sono notevoli. La versione cinese non ha praticamente un “peso” suo e sembra leggera come la carta.

La stampa della scritta “SEGA” sulla scocca è storta lateralmente, non è presente l’adesivo arancione sotto lo switch del Power ON/OFF (ideato originariamente in quanto il modello mancava di led che indicava l’accensione), non è compatibile con l’RGB ma solo tramite composito e solo con cavo fornito nella scatola, infine riporta sul retro la scritta “MEGA DRIVE 3” anzichè Genesis 3 come indicato sulle scatole e sul retro della versione originale.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Il controller è di qualità pessima, tanto che i tasti si muovono e si piegano come fossero denti rotti.

IMG_9904

Infine l’alimentatore, che devo ammettere mi ha fatto sorridere parecchio! Sono spesso pesanti in quanto contengono diversi capacitori/condensatori di grosso calibro e peso, ma quando ho preso in mano quello cinese non ci volevo credere! All’inizio pensavo fosse FINTO. Che fosse, VUOTO. Letteralmente.

IMG_9905

Ho deciso di aprirlo in quando dovevo verificare come diavolo fosse possibile una tale leggerezza per un alimentatore simile, ed effettivamente al suo interno ci sono pochissimi componenti! Abbiamo sicuramente fatto passi avanti nell’elettronica di quei tempi, ma non credevo saremmo arrivati fin qui, a ridurre al minimo la qualità, sacrificando tutto il resto.

IMG_9906

In conclusione posso dire che è sicuramente un prodotto economico senza nessunissima pretesa, ma che non accontenta nessuno delle parti interessate, sia chi voglia collezionare che chi ne voglia fruire, in quanto prodotto qualitativamente inferiore perfino ai cloni che giravano già all’epoca.

Vi consiglio di acquistarlo per il solo alimentatore! Vi assicuro che quando lo avrete in mano l’effetto sarà stravolgente! Abbatterà qualunque pregudizio voi abbiate in merito agli alimentatori anni 90!

A cura di Manuele “TheDeath”

16PICSEL 2017

 

 

 

Pubblicità
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: