“Viajar na maionese!” Che se cercate il blog di cucina, scusate, è il posto sbagliato!
“Una cosa molto assurda”, che fù la stessa identica cosa che pensai quando scoprì il mondo SEGA in Brasile, ma partiamo dagli inizi.
Se come molti di me si ricorderanno della fantastica GIG (nd. Giochi Preziosi), in Brasile sicuramente si ricorderanno inverosimilmente della loro TEC TOY.
Formata da ex dipendenti “Sharp“, la Tec Toy divenne, in pochi anni, una delle compagnie di pubblicazione/distribuzione più fruenti in tutto il territorio. Dopo aver fiutato la nuova ondata di business relazionata ai videogiochi interattivi, Tec Toy acquistò la licenza dei prodotti SEGA e si mise da subito alla commercializzazione dei suoi prodotti.
A differenza di Nintendo, che non ottenne nessun partner così convenevole, Tec Toy ebbe un successo INCREDIBILE, tanto che a quell’epoca, se si parlava di videogiochi, si parlava di SEGA Master System e Mega Drive. Fù così prorompente nel mercato che se ne continuò a parlare (e a uscire videogiochi in commercio) fino al 1997. Il Nintendo NES (Nintendhino, come lo chiamavano loro) e lo SNES erano praticamente INESISTENTI.
I videogiochi rilasciati furono davvero molti, alcuni di questi (i primi giochi a catalogo) erano distribuiti in bellissime confezioni cartonate, altre invece furono delle vere e proprie esclusive per il Brasile, come ad esempio Duke Nukem 3D o Yu Yu Hakusho Sunset Fighters.
Tec Toy però, a differenza della nostra GIG, non solo distribuiva e pubblicava, ma fabbricava anche tutti i suoi prodotti (console, giochi, accessori) all’interno del suo territorio, tutto ciò gli concesse di poter rilasciare revisioni hardware proprie, nuove console e nuove “versioni” a proprio piacimento.
Ed è qui che entra in gioco il MEGA DRIVE II che sono riuscito a reperire grazie ad un amico, ed è stata più un occasione unica che rara. Lo è stato perchè i Brasialiani, proprio come i Giapponesi, sono estranei a Ebay e utlizzano un circuito di commercio online dell’usato tutto loro (MercadoLivre) dove naturalmente, proprio come per Yahoo Auction, non è possibile acquistare in modo diretto, ma bisogna appoggiarsi a qualche amico (o agente) che acquista e spedisce per conto nostro. Ad aggiungersi al fatto che sono anche difficili da reperire posso garantire che è stato un momento più che fortunato!
Naturalmente la prima domanda è: “Perche si chiama MegaDrive 2? è chiaramente il primo modello (Europeo e Americano) che tutti noi ben conosciamo“. Qui subentra quanto anticipato prima, ovvero che Tec Toy, avendo piena licenza, poteva creare “revisioni”, vere o non, di tutto quello che produceva. In questo caso è stata una mossa commerciale per illudere il consumatore di un nuovo modello “con hardware interno migliorato”, in quanto il primo modello che tutti noi conosciamo fù realmente commercializzato, ma che effettivamente non aggiungeva nulla di nuovo rispetto a prima.
“Quindi il Mega Drive 2 che è uscito da noi come lo hanno chiamato da loro?” Bhe facile no? Mega Drive III! Ma forse stò correndo un pò troppo!
Ritorniamo al nostro Mega Drive II




Questa è la presentazione del box della console, oltre a includere Sonic The Hedgehog veniva mostrato il rendimento su una vera tv, i giochi disponibili, il master system converter e i contenuti generali della confezione.

La disposizione all’interno del box, con un vano per la cartuccia di Sonic sotto la console stessa.
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E naturalmente la regina della festa! Prodotta interamente in Brasile. Il suo stile ricalca molto la versione Americana (Sega Genesis) che riporta la scritta HIGH DEFINITION GRAPHICS nella parte superiore, la sua esclusiva scritta MEGA DRIVE II, mentre sul retro riporta il logo TEC TOY, la zona di produzione e le specifiche della console con l’indicazione della licenza SEGA. La console è di regione “PAL” a 50Htz.

Vari opuscoli e certificati di garanzia con codice numerico, riporta inoltre i centri di riparazione/sostituzione ufficiali in tutto il territorio Brasiliano.
Le istruzioni sono riportate in portoghese su un semplice manualetto in bianco/nero.

Il classico controller a 3 tasti, che a differenza delle versioni PAL/JAP e USA ha la dicitura “MEGA DRIVE CONTROL PAD” anzichè “Computer VideoGame Control pad“, quasi a voler indicare l’esclusività del suo utilizzo.
L’alimentatore, che stranamente è sia pesante che molto grosso e ingombrante, riporta la dicitura del voltaggio (220V) e gli heartz di frequenza (50Hz)

L’immancabile modulatore RF, l’incubo di ogni giocatore dell’epoca!



E infine il gioco incluso, Sonic The Hedgehog. Il box, anch’esso stampato in brasile, ha un design della confezione tutto suo, con nuovi font e screenshot del gioco.
Il manuale, in portoghese, è completamente in bianco/nero, inclusa, teoricamente, la copertina.. ma può darsi che qualcuno ha avuto il momento “pittore” quel giorno…
A cura di Manuele “TheDeath”
16PICSELS 2016
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